Conferenza di Torino

In data 19 Giugno 2007 presso il Jolly Hotel di Torino alle ore 20,30 la Herboplanet s.r.l. (azienda che produce e commercializza in Italia ed all’estero prodotti Spagyrico-Alchemici), in collaborazione con l’Ass.I.S.A. (Associazione Italiana di Spagyria ed Alchimia), ha tenuto una conferenza introduttiva sulla Spagyria ed Alchimia, al fine di offrire agli intervenuti alcune risposte a dubbi e domande che invariabilmente si pongono a coloro che si accostano a questa Antica e Nobile Arte per apprenderne i segreti o per utilizzarne i rimedi. Relatore è Giancarlo Salomoni, (Vicepresidente dell’Ass.I.S.A. e Amministratore della Herboplanet s.r.l. di Cesena) stimato studioso, profondo cultore della Materia fin dal 1977, con notevoli e qualificate esperienze didattiche alle spalle attraverso corsi e conferenze tenute in Italia ed all’estero. Di fronte ai numerosi intervenuti la serata si è magistralmente aperta introducendo i capisaldi filosofici della Dottrina, addentrandosi ampiamente sui tre principi filosofici (Mercurio, Zolfo e Sale) e sui quattro elementi, soffermandosi su questi ultimi per un più ampio approfondimento. Questi quattro elementi, definiti come Fuoco o Cielo; Aria, Acqua e Terra, sono uniti da una ideale “catena” che rappresenta una sorta di “continuum”, dal più volatile al più fisso, della stessa materia che si addensa nel suo viaggio dal “così in Alto al così in Basso”. I primi due, il Fuoco e l’Aria, sono entrambi rappresentati da un triangolo equilatero con l’apice rivolto verso l’alto, simbolo della loro volatilità; l’Aria, elemento più “denso” del Fuoco, ha un ulteriore elemento distintivo caratterizzato da un segmento orizzontale a due terzi del triangolo, che ne indica una maggiore fissità rispetto al Fuoco. L’Acqua e la Terra, essendo definiti fissi, hanno l’apice del triangolo rivolto verso il basso; il simbolo della Terra è ulteriormente attraversato dal segmento orizzontale, essendo più “denso” rispetto all’Acqua, e quindi il più fisso dei quattro. Il Relatore, inoltre, anticipando possibili quesiti, ha spiegato le differenze teorico/pratiche tra i vari prodotti presenti sul mercato: T.M., S.Y.S., Q.S.P. e T.S.A., quest’ultimo prodotto essendo la “summa” dei preparati precedenti oltre ad un “quid” alchemico legato al trattamento particolare riservato ai Sali, ivi contenuti. Dopo l’intervallo un po’ di direttive Ministeriali citando la Nuova Normativa Europea volta a migliorare la tutela della salute pubblica migliorando il livello standard relativo agli Integratori Alimentari. Tale normativa è culminata, in Italia, nel Decreto Legislativo 169 del 2004: nell’articolo 2 gli Integratori Alimentari sono definiti “prodotti alimentari destinati ad integrare la comune dieta e che costituiscono una fonte concentrata di sostanze nutritive, quali vitamine e minerali, o di altre sostanze aventi un effetto nutritivo e fisiologico, in particolare, ma non in via esclusiva, aminoacidi, acidi grassi essenziali, fibre ed estratti di origine vegetale, sia monocomposti, sia pluricomposti, in forme predosate”. In tale articolo si evidenzia che gli integratori alimentari, pur non essendo farmaci, non sono tuttavia neanche semplici alimenti ma posseggono proprietà tali da necessitare notifica al Ministero della Salute, etichetta chiara, approvata, registrata (Registro degli Integratori Alimentari) e codificata dal M.d.S. a tutela e garanzia del consumatore. Simpatico intermezzo è stato offerto dalla Dott.ssa Emma Castagnari, (Medico Chirurgo, specialista in Odontostomatologia e autrice di diversi libri, ne nominiamo uno per tutti “Odontoiatria e Fiori di Bach” Edito da Gieffe Edizioni s.r.l.), che ha riportato i brillanti risultati ottenuti in un paziente sofferente di ipercolesterolemia ed ipertensione arteriosa con l’utilizzo del Cyclasol prima e Coleril in seguito. In fine di serata l’interesse dei partecipanti è stato ulteriormente “stuzzicato” dall’accenno all’Aurum Celesta e alle interconnessioni tra Cabala fonetica, Cabala numerologica ed Alchimia, con l’esempio pratico della lettera “ALEPH” , che ha permesso di spiegare come una parola o addirittura una lettera ebraica possa nascondere un intero pensiero filosofico Alchemico. L’incontro, protrattosi più del previsto per il vivace interesse dei partecipanti, si è concluso con il ringraziamento a tutti gli intervenuti, in generale, ed alla Sig.ra Marta Mei, in particolare per l’ottima organizzazione e opera di divulgazione effettuata. Nel commiato, il Sig. Giancarlo Salomoni si è ripromesso un ulteriore incontro nel prossimo autunno, in data da stabilire.